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Lunedí 21 ottobre 2013, a Rio de Janeiro si é svolta la , il più grande di pre-salt di petrolio brasiliano. Nonostante il grande valore economico, un solo Consorzio ha partecipato all’asta ed é sceso in campo per il minor prezzo.

Il pre-salt é un’area di riserva di petrolio e di gas naturale che é situato sotto un ampio strato di sale, tra i 5000 e i 7000 metri di profonditá nel sottosuolo del mare e il Campo de Libra é un serbatoio di questo pre-salt brasiliano.

Libra, situato nel bacino di Santos, a 183 chilometri da Rio de Janeiro, tiene piú di 1,5 milioni di chilometri quadrati e al culmine della sua produzione si prevede che produrrá circa 1,4 milioni di botti di petrolio al giorno, e sará capace di generare approssimativamente 300 miliardi di reais in tasse in 30 anni di produzione.

Il Consorzio formato dall’impresa brasiliana Petrobrás, dall’anglo olandese Shell, dall’azienda francese Total e da quelle cinesi CNPC e CNOOC sono state le uniche a partecipare all’asta e a scendere in campo per un prezzo minimo relativo al 41,65% del patrimonio, vale a dire il prezzo finale dopo aver scontato i costi di produzione e quelli relativi alle tassazioni.

Petrobrás è l’operatore del campo, con il 40% della commissione. Il 30% di questi sono stati stabiliti dal Governo Brasiliano mentre il restante 10% era l’offerta. La Shell e la Total avrá il 20% della partecipazione, l’altro 20% é diviso tra le aziende cinesi CNPC e CNOOC.

Prima di iniziare ad agire nel campo di Libra, le società che hanno vinto l’asta devono pagare $ 15 miliardi di reais al governo, ció rappresenta una sorta di diritto che esse ottengo pre l’ esplorazione e la produrre all’interno del campo. Secondo quanto afferma il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale del Petrolio, Magda Chambriard:“E ‘stato un successo assoluto, in cui la Libra avrà come risultato per il Governo Brasiliano un ammontare di denaro  di mille miliardi in 30 anni di produzione.”

Il contratto avrà una durata di 35 anni, ed i primi quattro saranno dedicati all’esplorazione e i 31 successivi saranno per la fase di produzione e di sviluppo.

Le aziende potranno decidere di utilizzare il petrolio come desiderano potendo esportarlo, ma se si presenterá una qualsiasi emergenza che potrá mettere a rischio la fornitura di petrolio nazionale, l’ANP avrá il potere di limitare le esportazioni di petrolio da parte delle aziende.

Diverse manifestazioni hanno avuto luogo a Rio de Janeiro a causa della vendita all’asta. I manifestanti protestavano contro le offerte del pre-sal. Oltre alle proteste di piazza, più di quattromila lavoratori della raffineria del petrolio Presidente Bernardes de Cubatão e altri petrolieri fermarono le loro attivitá.

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Mara Biral

Redazione Sistema Italia Fortaleza

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